La CONOSCENZA e la CONSAPEVOLEZZA possono salvarti la VITA: bastano 2 minuti per leggere questa sintesi.
Si consiglia comunque di leggere tutto l’articolo originale :riporta maggiori dettagli e spiegazioni:
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Espandere la conoscenza permette di mettere in atto comportamenti concreti e positivi, evitando di scivolare nella critica facile e dannosa.
La FASE2 e’ potenzialmente piu’ pericolosa della FASE1:
il VIRUS e’ ancora in circolazione (ad esempio tramite le persone asintomatiche), ci si rimette tutti in circolo e si entra di nuovo in contatto , quindi ci si trova in una situazione piu’ a rischio della FASE1 dove si era isolati:
Come EVITARE di INFETTARCI e di INFETTARE GLI ALTRI , i tuoi parenti , i tuoi amici , i tuoi colleghi , le altre persone ?
Per CONTAGIARSI servono due cose :
QUANTITA’ di VIRUS e TEMPO di ESPOSIZIONE
(ovvero necessitano: MOLTI VIRUS per poco tempo oppure pochi virus per MOLTO TEMPO)
Ci si infetta attraverso il respiro o toccandoci le mucose ( occhi , naso, bocca) dopo aver toccato le superfici divenute infette perche’ si e’ depositato il virus ( maniglie delle porte , corrimano delle scale , campanelli elettrici , citofoni, carrelli della spesa, cellulare maneggiato con mani infette , scrivanie, posate, ecc)
DOVE E’ PIU’ FACILE AMMALARSI?
Supermarket?
Passeggiate in bicicletta?
Incrociando camminatori senza mascherina?
No !
Il rischio maggiore sono:
il BAGNO:
maniglie , rubinetti, lo carico del water vaporizza il droplet ( goccioline in sospensione) che puo’ veicolare il virus.
COLPO di TOSSE:
un colpo di tosse rilascia 3.000 goccioline a 80 KM all’ora.
Possono restare nell’aria per alcuni minuti e, se contengono il virus, possono infettare le persone.
STARNUTO:
uno starnuto rilascia 30.000 goccioline a 300 KM all’ora.
Attraversano facilmente una stanza.
Un malato puo’ emettere fino a 200 milioni di particelle virali.
Possono restare sospesi nella stanza , o in mezzo di trasporto, per alcuni minuti.
Entrando in una stanza pochi minuti dopo ci si puo’ infettare.
RESPIRO
Rilascia 5.000 goccioline,
Un malato o un asintomatico puo’ rilasciare 20 particelle infette al minuto.
Respirando vicini a un malato( o asintomatico) senza che lui abbia la mascherina ci si puo’ infettare in 50 minuti.
QUANDO SI PARLA:
si rilasciano 50.000 goccioline, ovvero 200 particelle virali al minuto.
Ci si puo’ infettare in 5 minuti parlando faccia a faccia , senza mascherina.
In 10 minuti se si sta nello stesso ufficio di piccole dimensioni.
Per il bene degli altri, OCCORRE RESTARE a CASA se si manifestano i sintomi della malattia: COLPI di tosse e STARNUTI : possono infettare un’ intera stanza di persone.
CHI DIFFONDE il CONTAGIO?
Le persone con sintomi e le persone asintomatiche ( apparentemente sane).
(il 44% di contagi nelle comunità e’ stato provocato da asintomatici).
Le persone infette ( compresi gli asintomatici ) si trovano in tutte le fasce di età ( dai bambini agli anziani).
Una persona infetta rilascia particelle virali prima del manifestarsi della malattia, raggiunge il picco al manifestarsi per poi decrescere nei giorni successivi.
Dove avvengono i focolai?
Secondo alcune statistiche USA:
Penitenziari, cerimonie religiose, ambienti di lavoro per la macellazione della carne, call center, ambienti climatizzati.
Casi concreti verificati ove e’ avvenuto un contagio di massa :
RISTORANTI
AMBIENTI LAVORATIVI
CORO
SPORT al CHIUSO
FESTE di COMPLEANNO e FUNERALI
I FATTORI di RISCHIO sono:
SPAZI CHIUSI,
le CASE,
i LUOGHI di LAVORO,
i TRASPORTI pubblici
gli EVENTI sociali ,
i RISTORANTI
COME DIFENDERSI?
Avendo COMPORTAMENTI consapevoli,
utilizzando i MEZZI di protezione ,
ponendo attenzione ai LUOGHI che si frequentano.
E’ opportuno EVITARE :
di frequentare spazi chiusi
con ricambio d’aria limitato o ambienti condizionati,
con presenza di molte persone ,
e di rimanerci a lungo ( il contatto prolungato col virus , anche se si e’ distanti 15 metri uno dall’altro, puo’ essere un rischio)
All’aperto , 2 metri di distanza , per breve tempo , presentano poco rischio.
Nei Supermarket vi e’ un rischio basso: sono ambienti grandi , ci si sta per poco e con poche persone (finche’ sono attive le disposizioni anti affollamento).
Per i dipendenti il rischio e’ piu’ elevato ( per via della permanenza prolungata).
MASCHERINA , GUANTI, GEL , LAVARSI le MANI
La mascherina non professionale ( schermina), che deve coprare naso e bocca, serve per ridurre la diffusione del virus nell’ambiente ( aria e superfici) se si e’ infetti asintomatici.
Attenzione: la mascherina non protegge dal venir contagiati .
Il contagio avviene per inalazione ( anche se si indossa la mascherina /schermina , l’aria inalata non e’ filtrata poiche’ passa dai bordi ) oppure per contatto del virus attraverso gli occhi e le mucose .
I guanti possono essere un valido ausilio per ridurre il rischio di contagio da contatto ( attenzione: vanno tolti con cautela e smaltiti correttamente). Gel disinfettante e lavarsi spesso le mani aiuta a rimuovere dalle mani l’eventuale virus con cui si e’ venuti a contatto.