Emergenza umanitaria nel campo profughi in Bosnia Lipa : Raccolta Fondi per fronteggiare l’emergenza di questi giorni

Carissime/i,

abbiamo salutato il 2021 pieni di speranza e di fiducia in un anno migliore; ma le tragedie anche alle porte dell’Europa non si interrompono con un nuovo anno. Infatti, non solo la rotta balcanica continua ad essere percorsa da migliaia di persone in fuga da guerre e situazioni di povertà, i cui diritti umani vengono continuamente violati e le cui necessità essenziali spesso sono ignorate dalle istituzioni, ma a ciò si è aggiunto l’incendio di un grande campo profughi a Lipa, vicino a Bihać, in Bosnia.

Le immagini del dramma di queste persone, lasciate vagare nei boschi innevati della Bosnia senza possibilità di ricovero, neanche precario, sono arrivate anche a noi attraverso i mass media in questi giorni di festa.

Come abbiamo avuto modo di sentire dalla testimonianza di Silvia Maraone, operatrice di IPSIA, la nostra ONG che dal 1997 lavora in Bosnia Erzegovina e contribuisce allo sviluppo del paese, negli incontri che potete trovare e rivedere nel sito delle ACLI milanesi-

Le Acli milanesi credono sia necessario ed urgente agire insieme per salvare vite umane in grave pericolo, perché l’Europa si attivi per porre fine a questa tragedia, nell’immediato, e per trovare una soluzione all’accoglienza dei migranti, in una prospettiva non remota.

Per questo, vorremmo proporvi di:

  1. contribuire alla raccolta fondi per far fronte all’emergenza di questi giorni a favore dei profughi che hanno visto bruciare il campo di Lipa e non hanno un’altra possibilità di riparo. Per aderire alla raccolta: https://sostieni.ipsia-acli.it/crowd/balkan-route/

Sul sito di IPSIA potete leggere un racconto dettagliato della situazione e le testimonianze di Silvia Maraone – https://www.ipsia-acli.it/it/

  1. seguire l’incontro Balkan Route: Bosnia Erzegovina, a un passo dalla catastrofe umanitaria con Silvia Maraone, giovedì 14 gennaio alle ore 18,30 in diretta sulla pagina FB di IPSIA.ACLI
  2. firmare la petizione al link http://chng.it/HkdyNWWy . La petizione è condivisa da una rete di associazioni che operano nei Balcani, tra cui IPSIA

Qui di seguito vi segnaliamo inoltre un importante articolo di aggiornamento sempre sul sito di Ipsia:
https://www.ipsia-acli.it/it/notizie/item/513-balkan-route-bosnia-erzegovina-a-un-passo-dalla-catastrofe-umanitaria.html

Acli Milanesi