Alle 9,30 dell’8 settembre 2024 si è svolta l’Assemblea.
Il presidente uscente, Giuseppe Parmendola, ha ringraziato i soci presenti, il consigliere Sanson ha ripercorso con una presentazione di sintesi gli ultimi cinque anni del mandato, la consigliera provinciale ha portato i saluti ed esposto le linee guida del prossimo congresso provinciale ACLI.
Sono poi seguite le elezioni dei nuovi nove consiglieri e dei quattro delegati al congresso provinciale.
Un ringraziamento al consiglio uscente e un augurio di buon lavoro al nuovo.
E’ stato un momento intenso di condivisione del percorso fatto e di visione per il futuro.
Prossimamente seguirà il consiglio direttivo per l’elezione del nuovo presidente e delle cariche istituzionali.
Guarda la presentazione COMPLETA relativa ai cinque anni 2020-2024
Saluti di fine mandato del presidente (assemblea, 8 settembre 2024)
Un cordiale e caloroso benvenuto a tutti e grazie per la vostra presenza a questo appuntamento, che ci vede qui riuniti per rinnovare il gruppo dirigente che avrà il compito di “fare le ACLI” a Cernusco nel prossimo quadriennio.
Un affettuoso e grato saluto a tutti i consiglieri, agli operatori e ai volontari che con il loro prezioso contributo permettono il buon funzionamento dei servizi del circolo.
Saluto e ringrazio per la sua presenza Federica Mantegari .
Con questa assemblea concludo il mio mandato di Presidente durato 8 anni e mezzo. Non nascondo un po’ di emozione, ma anche la consapevolezza che questa esperienza mi ha arricchito di buone relazioni dentro e fuori l’associazione.
Fatica sì, ma anche soddisfazioni e bei ricordi di importanti iniziative realizzate.
Nel 2016 da volontario del patronato mi sono trovato a fare il presidente di uno storico e importante circolo, come il nostro, con l’obiettivo di orientare il mio impegno sociale in una prospettiva più ampia, per contribuire a continuare a fare le ACLI e cercando di dare un senso al nostro stare insieme.
Non posso non ricordare un’iniziale trepidazione per la responsabilità che ero consapevole di avere e percepivo che non sarebbe stato facile. Nonostante taluni momenti di difficoltà dovuti alla mia vita familiare, che hanno inciso non poco sulla serenità del mio mandato, questi non hanno comunque inciso più di tanto sulla vita associativa del circolo. Non sono stato mai lasciato solo; è stato di grande aiuto avere accanto degli amici veri, dimostratisi tali nei momenti più difficili, che mi hanno spronato ad andare avanti, comprendendo talune mie fragilità, sostenendomi e incoraggiandomi pur nelle more delle discussioni e del confronto, a volte anche aspro, ma che ha consentito comunque il procedere del lavoro associativo.
Ho imparato col tempo che la vera molla capace di accompagnare le sfide e le speranze di cambiamento sono le relazioni fra le persone, basate sul profondo rispetto delle idee, ma anche delle diversità di vedute. Le ACLI senza le persone non esisterebbero e le persone sono la vera forza delle ACLI. Quelle persone che ogni giorno si rivolgono a noi per un aiuto per un consiglio a cui cerchiamo di rispondere con la forza e i valori delle nostre esperienze sempre ispirati alle nostre fedi: al lavoro, alla democrazia, alla Chiesa e ai poveri. Questo circolo è stato per me un luogo vivo di queste relazioni e del senso politico delle cose che facciamo, fare il presidente è stato un privilegio; una scuola di formazione esperienziale, che ha contribuito ulteriormente alla mia crescita umana e questo non lo considero cosa di poco conto.
A fine ottobre ci sarà il congresso provinciale, sarà un momento di grande fermento associativo dove il dibattito congressuale sarà occasione di autentico confronto sui programmi, sulle priorità associative di indirizzo e di merito per il futuro del movimento. Su questo avremo modo di ascoltare la nostra Federica Mantegari. Anche per questo oggi, oltre ad eleggere la nuova Presidenza, verranno eletti i 4 rappresentanti del nostro circolo che parteciperanno ai lavori congressuali.
L’augurio di buon lavoro è quindi oggi più forte che mai. Sarà il futuro a dirci se riusciremo ancora a continuare quel grande compito, come diceva Achille Grandi, che le Acli sono chiamate a svolgere dalla loro nascita, ma soprattutto in un momento politico e sociale come questo che stiamo attraversando Per il futuro del nostro circolo sono fiducioso anche se sarà sempre più faticoso dare un senso politico alle cose che facciamo in una società che si ritira da una vita vera e si rifugia sempre di più negli spazi dei social spesso falsi e distorcenti.
Le nuove persone che si candidano, e che già partecipano ai consigli, potranno portare linfa vitale per continuare a fare le ACLI per il bene comune. Ringrazio i consiglieri che dopo tanti anni di partecipazione e impegno, hanno deciso di scendere dal treno per fermarsi un pò a riposare. Confido che saranno comunque presenti in tutte quelle stazioni a cui saranno chiamati a dare una mano per continuare insieme il viaggio delle ACLI.
Ancora grazie a Luigi, Elena, Giovanni, Anna, Ampelio, Giuseppe, Luciano, Narcisa e Roberto che hanno fatto parte del direttivo. Grazie anche a Gian Paolo, Umberto, Marino, Andrea e Roberto per il loro contributo a fianco e in sinergia con il consiglio.
Grazie a tutti i volontari dei servizi che insieme a Tiziana hanno soddisfatto le necessità delle persone che si sono presentate per le diverse pratiche ai nostri sportelli. Infine un sentito ringraziamento alle volontarie e volontari della scuola di italiano che hanno aiutato tante persone ad integrarsi. Inoltre ringrazio Emilio Fedi presidente di Zona che mi ha dato buoni consigli nell’assumere alcune decisioni importanti rispetto all’organizzazione dei servizi cosi come ringrazio i dirigenti del provinciale che ci sono stati particolarmente vicini a partire dal presidente Andrea Villa , alla vice Delfina Colombo, Paolo Ricotti e Alessandro Galbusera , che prima di essere dirigenti sono stati dei veri amici; senza dimenticare Federica Mantegari, Silvio Zigliotto ed Agostino Cullati ,Sergio Colemberotto sempre disponibili a darci una mano.
Grazie per esserci stati con cuore, passione, intelligenza e tanta pazienza e per avere trovato le parole e le idee quando a me sono mancate. Non mi dilungo ulteriormente e lascio che siano a parlare le immagini e le parole che la Presidenza ha preparato nel documento di fine mandato a testimonianza dell’impegno associativo svolto in questi anni insieme. Abbiamo davvero fatta tanta strada. Per il futuro confido che la prossima dirigenza saprà ancora impegnarsi per promuovere cittadinanza attiva e responsabile per una società più giusta.
Questo circolo ha tutti i numeri per continuare ad essere un punto di riferimento importante per la nostra città; le ACLI fanno molte cose ma sono una cosa sola, una scuola di formazione.
Vi lascio con queste parole di Papa Francesco:
“Ci uniamo per farci carico di questa casa comune che ci è stata affidata, sapendo che ciò che di buono vi è in essa verrà assunto nella festa del cielo. Insieme a tutte le creature, camminiamo su questa terra cercando Dio”.
Buon Cammino e buone ACLI
Giuseppe Parmendola
(in occasione dell’assemblea dei soci 8 settembre 2024)